Vivara

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Vivara

L’isola di Vivara è una piccola isola del golfo di Napoli situata a poca distanza dalle isole di Procida e Ischia e appartenente al gruppo delle isole flegree. L’isola misura circa 0.4 km² e ha un perimetro di circa 3 km con una forma a mezzaluna; il rilievo più elevato misura 110 metri sul livello del mare ed è situato nel centro dell’isola. Vivara è sottoposta alla giurisdizione amministrativa del Comune di Procida, cui è collegata da un sottile ponte. È attualmente disabitata ed è una riserva naturale statale, parte del parco regionale dei Campi Flegrei. Tutto il suo litorale è inoltre compreso nell’area naturale marina protetta da Regno di Nettuno. I punti estremi sono la punta di Mezzogiorno a Sud e la punta Capitello a Nord, rivolta verso l’isola di Procida. La punta d’Alaca, ad Ovest, definisce il punto più stretto del canale d’Ischia, mentre tutta la costa orientale, ripida e scoscesa, viene chiamata La Carcara. Vivara è dal settembre 2002 una Riserva Naturale Statale per lo studio e la protezione della flora che, grazie alla sua ricca vegetazione, ai suoi straordinari paesaggi, ai suoi panorami ed alla sua posizione incantevole, costituisce un inestimabile tesoro, unico nel suo genere. L’isolotto è di origine vulcanica e, la sua forma di una mezzaluna coricata sul mare, ricorda il dorso di un delfino. Vista dall’alto è più chiara la sua appartenenza “fisica” alla vicina Procida; infatti, l’isolotto di Vivara ed il promontorio di Santa Margherita, costituiscono i resti di un cratere vulcanico sottomarino nato circa 40 mila anni fa. Il cratere ha un diametro di poco più di cento metri ed una profondità massima di cinque metri; è aperto nella parte meridionale, apertura prodotta sia dalla violenza dell’ultima eruzione sia dagli agenti erosivi marini successivi; da quest’apertura il mare presente con le sue acque azzurre e limpide, forma un’incantevole baia: il golfo di Gènito.