Panorama dei Monti Picentini dal Monte Sassosano (Montella) Tra i rilievi si possono distinguere la dorsale appenninica centrale, decorrente da nord-ovest a sud-est e comprendente diversi massicci (Matese, monti Trebulani, Taburno, Avella, Terminio, Cervialto, Alburno, Cervati), Tuoro, seguita verso est da una zona di altopiani e conche (Benevento, Apice, Montecalvo Irpino, Ariano Irpino ecc.). Nella zona litorale troviamo massicci di origine vulcanica (Somma-Vesuvio, Campi Flegrei, Roccamonfina) e di origine sedimentaria.
Le coste campane, incluse quelle delle isole del golfo di Napoli, sono tutte bagnate dal mar Tirreno. Tra i tre capoluoghi di provincia che si affacciano sul mare, quella di Caserta è l’unico che lo fa interamente in pianura. La città di Napoli invece, di 225 km di costa solo il 31% è basso. Diverso il discorso per Salerno che si divide a metà con il 47% delle coste basse. Tra le coste più importanti e famose, per natura, bellezza e cultura, ci sono quelle della penisola sorrentina e la cilentana. La penisola sorrentina, è un territorio attraversato all’interno dai monti Lattari e proteso verso il mar Tirreno. Amministrativamente è appartenente per metà alla provincia di Napoli e per l’altra metà a quella di Salerno. Il versante che si affaccia sul golfo di Napoli costituisce la costiera sorrentina, quello che si affaccia sul golfo di Salerno, invece, forma la costiera amalfitana. L’arcipelago campano è composto da tre isole principali: Ischia, Capri e Procida, famose in tutto il mondo per le loro bellezze naturali e da altre due isole minori, Vivara (collegata a Procida da un ponte) e Nisida (collegata al continente).
Costiera amalfitana
La costiera amalfitana è uno dei tratti di costa più famosi al mondo, simbolo dell’Italia all’estero ed uno dei punti d’eccellenza del turismo nazionale. Delimitato ad ovest da Positano e ad est da Vietri sul Mare e divenuta, nel 1997, patrimonio dell’umanità UNESCO, la costa prende il nome dalla città che costituisce il cuore della stessa, non solo geograficamente ma anche storicamente: Amalfi. I comuni che fanno parte della costa sono quindici: Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Corbara, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Sant’Egidio del Monte Albino, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare. Poco dopo la Punta della Campanella, nel Golfo di Salerno, tra le varie insenature, si trova la rinomata baia di Iéranto, bene del FAI.
Costiera cilentana
La costiera cilentana comprende il tratto di costa che va dal golfo di Salerno a quello di Policastro ed è un tratto di costa molto noto per la sua bellezza naturalistica. Delle dodici bandiere blu regionali, ben dieci appartengono a questa costa. I comuni (o frazioni) che ve ne fanno parte sono: Agropoli, Ascea (con Velia e Marina di Ascea), Camerota (con Marina di Camerota), Capaccio-Paestum (con Paestum, Laura, Licinella e Torre Kernot), Casal Velino (con Marina di Casalvelino), Castellabate (con Santa Maria, San Marco, Licosa ed Ogliastro Marina), Centola (con Palinuro), Ispani (con Capitello), Montecorice (con Agnone Cilento e Case del Conte), Pisciotta (con Caprioli e Marina di Pisciotta), Pollica (con Acciaroli e Pioppi), San Giovanni a Piro (con Scario), San Mauro Cilento (con Mezzatorre), Santa Marina (con Policastro Bussentino), Sapri e Vibonati (con Villammare).
Costiera sorrentina
La costiera sorrentina è una costiera appartenente alla penisola sorrentina che si affaccia sul versante che dà al golfo di Napoli. Data la bellezza paesaggistica, storica, culturale della costa e data la sua rilevanza gastronomica, la stessa è intensamente sfruttata per fini turistici. I comuni che costituiscono la costa sono sette: (da sud verso nord) Massa Lubrense, di cui fa parte Sant’Agata sui due golfi con il panoramico monastero del Deserto, Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento, Meta, Vico Equense e Castellammare di Stabia.
Capri
L’isola di Capri è un’isola nel golfo di Napoli. Situata di fronte alla Penisola Sorrentina, è celebre per la sua bellezza sin dai tempi dell’Impero romano. L’isola è, a differenza delle vicine Ischia e Procida, di origine carsica. Inizialmente era unita alla Penisola Sorrentina, ma successivamente è stata sommersa in parte dal mare e separata quindi dalla terraferma, dove oggi si trova lo stretto di Bocca Piccola. Capri presenta una struttura morfologica complessa, con cime di media altezza (Monte Solaro 589 m e Monte Tiberio 334 m) e vasti altopiani interni, tra cui il principale è quello detto “di Anacapri”.